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La testimonianza di Martina Sarcina, allieva del Master MEC
La testimonianza di Caterina Devoto, allieva del Master MEC
Perché il Master
"All'inizio del nuovo millennio, primi in Italia, abbiamo proposto un Master universitario dedicato agli eventi culturali, alla loro ideazione e produzione. Da allora il panorama degli eventi culturali si è arricchito e articolato fino a comprendere progetti, eventi d'arte, cultura e spettacolo, interventi di rigenerazione urbana e valorizzazione territoriale, iniziative di comunicazione istituzionale pubblica e privata.
Oggi il nostro MEC abbraccia un'idea più ampia di comunicazione della cultura e la interpreta con forza. Comunicare è condividere, mettere in comune, rendere comune: culture, identità, messaggi e valori. Nella società del presente e del futuro, questa comunicazione culturale si espanderà creativamente dagli eventi live a sfere digitali, dalla prossimità della presenza alla condivisione di esperienze a distanza. Sempre, col massimo di creatività e sapienza progettuale.
A distinguerci, costante, l'apertura ai linguaggi interdisciplinari e una metodologia didattica basata su quattro pilastri: itinerari nella storia delle idee e della cultura con testimonianze di maestri del nostro tempo; insegnamenti e seminari in continuo aggiornamento anno dopo anno; workshop e project work finalizzati a realizzazioni d'arte, cultura e spettacolo proposte al pubblico della città e alle platee dei media; stage di alta qualità. Questo è il MEC."
Paolo Dalla Sega, Ideatore e fondatore
"Oggi i modelli di governance e le tipologie dei ‘luoghi culturali’ si moltiplicano, i linguaggi e le forme sono sempre più ibridi e caratterizzati da multi-, inter- e trans-medialità, le identità e le esigenze dei pubblici sono in continua evoluzione. In questo panorama, la capacità di immaginare, realizzare, comunicare eventi culturali ha bisogno di un bagaglio di competenze ampio e trasversale. Ormai da molti anni il MEC raccoglie la sfida di accompagnare giovani in un percorso che insegni loro ad attingere a una ricca eredità culturale proiettando nel contempo lo sguardo sul futuro. È una sfida impegnativa che si radica nella convinzione che la cultura sia il luogo della partecipazione e che la progettazione culturale possa giocare un importante ruolo nella costruzione di una società libera, inclusiva e democratica."
Laura Peja, Direttore scientifico
Key Facts