Health Communication Monitor 2
EXECUTIVE SUMMARY
Gli studi analizzati contengono numerosi temi, fra cui la gestione della pandemia di Covid-19, il ruolo della comunicazione ai caregivers e ai pazienti, la relazione fra comunicazione e professionisti della salute, la costruzione di una comunicazione pubblica efficace, media salute e genitori.
Gli studi analizzati contengono numerosi temi, fra cui la gestione della pandemia di Covid-19, il ruolo della comunicazione ai caregivers e ai pazienti, la relazione fra comunicazione e professionisti della salute, la costruzione di una comunicazione pubblica efficace, media salute e genitori.
Il primo focus verte sulla pandemia di Covid-19 rispetto a tre macroaree: comunicazione; media e salute mentale; vaccini ed esitanza vaccinale. Relativamente alla comunicazione pubblica legata all'epidemia, i principali risultati mettono in luce l'importanza di un coordinamento internazionale a livello gestionale, organizzativo e comunicativo; la necessità di una comunicazione che valuti, in relazione ai diversi pubblici, strategie, toni e registri comunicativi e la presenza delle pubbliche istituzioni sui social media al fine di arginare la disinformazione promuovendo anche la verifica delle fonti da parte dei cittadini. A proposito dei social media emerge anche il fenomeno della crowdsourced medicine, che si riferisce non tanto a una cura partecipativa quanto piuttosto alla condivisione di sintomi e informazioni su community digitali al fine di trovare supporto.
Come emerso anche nella precedente review, anche i saggi censiti in questa sede suggeriscono l'assenza di correlazioni univoche fra pandemia, uso dei media e salute mentale.
Rispetto all'esitanza vaccinale emerge il bisogno di considerare i bisogni dei pubblici (es. i timori) e i fattori comunicativi che possono convincere ad aderire alle campagne vaccinali.
Il secondo focus riguarda i genitori, in tre macroaree: ricerca di informazioni online legate alla salute; comunicazione della salute; educazione alla salute.
L'uso dei social media emerge legato a diverse funzioni, dalla ricerca informazioni al supporto. I genitori vanno incoraggiati al confronto con gli operatori sanitari sulle informazioni reperite. Vanno inoltre considerati i fattori di marginalità che possono incidere su un maggior uso dei social media o della rete per saturare la mancanza di contatto con fonti di informazioni ufficiali. Anche gli studi qui censiti sottolineano l'importanza di una comunicazione taylor-made, rispetto al pubblico e l'importanza di educare i giovani alla salute coinvolgendo tutte le agenzie educative. In particolare rispetto all'uso dei social media e allo screen time, emerge la relazione con il contesto famigliare nelle abitudini dei figli.
Ulteriori topic emersi riguardano le modalità di comunicazione con i malati di cancro; il ruolo della comunicazione visuale per la salute, ad esempio infografiche e video YouTube; la formazione alla comunicazione degli operatori sanitari e dei professionisti della comunicazione; l'approccio partecipativo al risk management.
Leggi l’analisi completa delle ricerche su pandemia da Covid-19 nel secondo numero di Health Communication Monitor.