Health Communication Monitor 5
Il quinto monitoraggio rispecchia l’evolversi della gestione della pandemia intercettato anche dalla ricerca: il corpus contiene infatti il 43% di articoli dedicati al Covid-19 per un totale di 16 articoli, leggermente in aumento rispetto al numero precedente ma in linea con i precedenti monitoraggi.
Il contenuto dei saggi mostra l’evoluzione della pandemia: gli studi non riguardano più solo la prima ondata ma anche i periodi successivi e si soffermano su temi chiave della seconda parte della gestione dell’emergenza sanitaria come i vaccini e la disinformazione.
Il numero contiene un approfondimento sulla relazione fra disinformazione, media e salute, un tema estremamente rilevante e attuale.
KEY INSIGHTS
- Disinformazione come fenomeno multidimensionale:
o Coinvolge aspetti legati al messaggio ma anche al contesto sociale e psicologico dei pubblici.
o Un aspetto molto rilevante è quello emotivo, che porta a non verificare i messaggi prima di condividerli.
o I messaggi di disinformazione utilizzano strategie retoriche consolidate, quali l’esagerazione, la manipolazione e la decontestualizzazione insieme con tipologie ricorrenti di post o video finalizzati a creare sorpresa, indignazione o incredulità.
o Il pubblico ha un ruolo importante nella diffusione della disinformazione, ad esempio in specifici contesti oppure creando gruppi di diffusione coordinata delle informazioni.
- Contrasto alla disinformazione: efficaci strategie possono essere iniziative di comunicazione partecipative o co-create con i cittadini.
- Vaccini legati al Covid-19: gli studi hanno mostrato che la propensione o l’esitanza vaccinale non è legata solo ai messaggi e alle campagne di comunicazione a cui si è esposti ma anche al contesto culturale e sociale in cui i singoli cittadini sono inseriti.
- Social media e Covid-19:
o I social media sono stati rilevanti a livello globale, tanto per le istituzioni pubbliche quanto per i cittadini.
o Per le istituzioni si evidenzia un aumento della presenza delle istituzioni ma che non sfrutta ancora a pieno le potenzialità di tali mezzi.
o Per i secondi si evidenziano benefici (connessione sociale, evitare l’isolamento, reperimento di informazioni) e i rischi (disinformazione, overload informativo, stanchezza da social media, ansia e stress) legati al loro uso.
- Metaverso: iniziano a comparire riflessioni sull’impiego del Metaverso e della realtà aumentata per la comunicazione della salute, spostando l’attenzione da una comunicazione basata sull’informazione a una comunicazione basata sull’esperienza.
Scopri tutti i temi e l’approfondimento sulla disinformazione scaricando qui il quinto numero di HCM.
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