Raccontare i luoghi di culto in epoca digitale è un'opportunità e una sfida. L'opportunità di far conoscere la storia, il patrimonio architettonico e artistico, la vita delle comunità, superando le barriere geografiche, linguistiche, culturali e religiose. La sfida di sintonizzarsi con i linguaggi e con le regole della comunicazione digitale, senza banalizzare o estremizzare, ma "provocando" dialogo.
Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione per l'Impresa, i Media e le Organizzazioni Complesse hanno provato a raccogliere questa sfida, mettendo a frutto le loro conoscenze nell'ambito della comunicazione, dei media digitali, del funzionamento della rete e delle reti sociali; e anche le loro competenze economiche, analitiche e di marketing, tecniche e tecnologiche.
Il lavoro degli studenti si è snodato attraverso quattro tappe: l'identificazione dei bisogni; la definizione dei destinatari della comunicazione (la comunità che ruota intorno a Sant'Ambrogio, gli studenti dell'Ateneo, i turisti); un'analisi capillare di come comunicano oggi i luoghi di culto: ne sono stati censiti a decine, in Italia e nel mondo, e per ciascuno di essi sono stati analizzati i siti, i canali social, l'ampiezza delle reti che attivano (il numero dei follower, delle views,..); la capacità di creare dialogo, di essere coinvolgenti (l'engagement rate), di guidare la comunicazione: lanciando proposte, a volte anche sfide, giochi, assumendo anche nel web e pienamente il ruolo di connettori e di guide.
Infine la definizione di un'idea creativa. Ne sono emersi 24 progetti, che si sono mossi fra attività online e offline, concentrandosi in particolare sul canale Instagram, che la Basilica già possiede, proponendo possibili strategie pe renderlo ancora più 'abitato' e vitale.