Alla luce dei dati raccolti, il potenziale comunicativo dei social e di alcuni suoi particolari utenti, ossia gli influencer, non può essere ignorato neppure nel campo dell'educazione finanziaria. Ma chi sono gli influencer finanziari e quale può essere il loro ruolo di attivatori della cittadinanza?
La ricerca Risparmio Informato mette in evidenza soprattutto le diverse funzioni che ciascun opinion leader, a seconda delle sue competenze e abilità, potrebbe ricoprire nella missione di sensibilizzazione e informazione sui temi dell’educazione finanziaria. È stata individuata una prima funzione di dissemination, per cui gli influencer possono rendere partecipi i loro follower dell’importanza del tema puntando quindi ad accrescerne l’awareness. Può sorprendere, ma chi svolge al meglio questa funzione di disseminazione sono proprio gli influencer più generalisti, coloro che trattano diversi argomenti - tra i quali quello finanziario - e che possono arrivare ad un pubblico più variegato. Un esempio? Tia Taylor su Instagram, tra un contenuto beauty e una testimonianza della sua vita da ragazza afroamericana in Italia, propone video in cui parla ai giovani di risparmio e investimenti. In altri casi, gli influencer sono come tutor che guidano i propri follower attraverso precise indicazioni e buone pratiche, oppure coach di supporto per rafforzare le loro conoscenze e ottimizzare le scelte. Gli opinion leader possono anche costruire un network mettendo in collegamento realtà e soggetti interessati al tema che diventano a loro volta produttori di interessanti pillole divulgative. Esempio per eccellenza è Starting Finance, la più grande community di Millennials appassionati del mondo economico-finanziario e che conta una rete di club universitari in tutta Italia. L’ultima, ma non per importanza, tra le funzioni di influencing individuate, è quella di empowerment, ricoperta dagli opinion leader che intraprendono con i loro seguaci un percorso di crescita personale che passa per la motivazione e per l’accrescimento di consapevolezza e conoscenza, e che si può tradurre poi nel raggiungimento di alcuni traguardi come il benessere personale e professionale.
I risultati dell’indagine portano ad ipotizzare, lo sviluppo di un approccio multi-step e multi-touchpoint pensato per accrescere il livello di educazione finanziaria dei cittadini, specie i più giovani.
Il modello, attualmente in fase di studio, vede nella ricerca il suo punto di partenza e mira ad apportare risultati concreti in termini strategici e metodologici, attraverso un diretto coinvolgimento di opinion leader online, da ingaggiare con attività di enforcement (condivisione di strumenti, approfondimenti e insight) e di endorsement (riconoscimento delle loro competenze e conoscenze).