FIDUCIA E ORIENTAMENTO

La crisi sanitaria e le conseguenti ricadute politiche, economiche e sociali hanno agito in maniera negativa sul senso di sicurezza e stabilità dei cittadini e hanno comportato una generalizzata perdita di fiducia nella sfera pubblica:  diminuisce di 22  punti la fiducia nella politica e di 18 quella nelle istituzioni.
In decrescita, ma in maniera meno evidente, è invece la credibilità e la fiducia dei mezzi di informazione (-7 punti). I media infatti hanno rappresentato un punto di riferimento costante e imprescindibile per orientarsi nei fatti di cronaca e di politica degli ultimi anni. Non solo è aumentato il consumo di news, ma è anche accresciuto il livello di attenzione e di riflessività rispetto ai contenuti fruiti.
Sufficientemente stabile è anche la credibilità nei confronti degli esperti (-6). Nonostante la circolazione di opinioni spesso tra loro contrastanti e ridondanti, i cittadini sembrano preferire l’informazione che scaturisce dai rapporti one to one (anche in forma mediata, attraverso la tv e i social). 


I TEMI DI MAGGIORE RILEVANZA
La salute è il tema di maggiore interesse, con l’83% degli intervistati che lo cita come argomento di ampia rilevanza: la Pandemia sembra aver accresciuto l’attenzione rispetto alla sensibilizzazione e alla prevenzione in materia sanitaria, permane poi l’interesse rispetto alla diffusione del virus.
La guerra in Ucraina e le sue ricadute sul contesto italiano hanno contribuito a un accrescimento dell’interesse rispetto alle questioni politiche ed economiche (77% su totale campione, 85% sugli over 60)
Rilevante appare poi il tema della sostenibilità (76,5%) che sembra essere entrato nell’agenda quotidiana anche dei comuni cittadini, di minore rilevanza, forse perché ancora di difficile comprensione in tutte le sue sfaccettature, è invece il topic dell’inclusività (52%), nonostante la sua centralità all’interno dell’agenda 2030. 


I CANALI DI INFORMAZIONE
La ricerca fotografa un accesso fortemente multi-canale all’informazione, con una maggiore costanza di utilizzo dei mezzi digitali, a discapito di quelli più tradizionali (anche presso le generazioni più adulte). Anche se il paniere dei mezzi utilizzati cambia notevolmente a seconda dei temi di interesse.
I fatti di cronaca e di politica sono fruiti principalmente attraverso il mezzo tv:
o    il 28% degli intervistati individua nei talk di approfondimento il referente più accreditato (percentuale che sale al 36% presso gli over 60). 
o    seguono i tg, citati come fonte di maggiore credibilità su queste tematiche dal 27,5% degli intervistati, a eccezione dei Millenials che sembrano gradualmente allontanarsi dall’informazione televisiva (solo il 18% dei Millenials - vs il 27,5%  su totale campione – dichiarano di seguire i notiziari).
Su una tematica “verticale” come la sostenibilità si interpellano invece siti e pagine di esperti, alla ricerca di contenuti più specifici e approfonditi: sono citati come fonte accreditata dal 33% del campione e dal 42% del sotto campione dei Millenials (25-40 anni).
Sulle questioni di carattere più personale, con un forte impatto sul patrimonio familiare, quali le politiche abitative e di investimento si ricerca (circa il 30% degli intervistati) invece un contatto personale con esperti e professionisti con cui si possono instaurare anche rapporti continuativi e face to face. Diffusa è tuttavia anche la tendenza all’auto-didattica, attraverso la ricerca di informazioni sui motori di ricerca (20% degli intervistati). 

LA SCELTA DEGLI ESPERTI 
Esperienza, disponibilità e capacità di ascolto rappresentano i principali criteri di scelta per gli esperti a cui affidarsi. Presso i Millenials (25-40 anni) ha grande rilevanza anche la capacità di gestire più touchpoint per facilitare l’interazione con gli “assistiti”. I Millenials si differenziano dagli altri target anche per la maggiore importanza data all’esperienza internazionale. 

L’operato dei diversi esperti viene valutato principalmente attraverso 5 KPI , 5 criteri  - in linea con le precedenti indagini del progetto Opinion Leader 4 Future - : competenza, capacità comunicativa, rispetto e responsabilità nei confronti dei propri interlocutori, capacità di incidere sulla società (contribuzione)

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