header-image

CENTRIC: il software che raccoglie ed elabora i dati relativi ai cast and crew delle opere cinematografiche e audiovisive

Seminar on Gender Equality and Inclusivity in the Film Industry

Nel 2019, Almed e il Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo hanno varato il progetto Centric. Centric è un software che raccoglie ed elabora i dati relativi ai cast and crew delle opere cinematografiche e audiovisive. Nato per rispondere alla richiesta del Ministero della Cultura di disporre di uno strumento per valutare la capacità del finanziamento pubblico di favorire la riduzione del gap di genere nelle produzioni cinematografiche e audiovisive nazionali, Centric è stato perfezionato in modo da poter essere adattato ad altri contesti nazionali e mercati.

Martedì 7 settembre alle h. 14.30, nell’ambito della 78° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica Centric sarà presentato in un evento promosso dal Ministero della Cultura e da Eurimages e trasmesso live sul VPB Live ChannelQui la pagina del programma giorno per giorno.

Per l’occasione Centric ha elaborato i dati sul bilanciamento di genere dei professionisti coinvolti nella realizzazione delle 1085 opere, produzioni e coproduzioni nazionali, cinematografiche e audiovisive che hanno ricevuto il nulla osta per la distribuzione in Italia fra il 2017 e il 2020: oltre 13.000 professionisti fra registi, sceneggiatori, montatori, produttori, ma anche direttori della fotografia, delle musiche, dei costumi, delle scenografie e degli effetti speciali. Il quadro che emerge conferma per un verso l’immagine di un comparto in cui permane un significativo gap di genere: per esempio solo il 13% delle produzioni sono a direzione femminile o prevalentemente femminile e vi sono ruoli professionali ancora e decisamente dominati dagli uomini: la direzione delle musiche, la fotografia o gli effetti speciali, dove la presenza maschile supera il 90%. Insieme emergono anche segnali positivi: nei quattro anni considerati, la quota delle produzioni dirette da donne è cresciuta di 5 punti percentuali, imprimendo una positiva spinta al bilanciamento anche nelle altre professioni. In particolare la quota di sceneggiatrici passa dal 14% nei film a direzione maschile al 75% dei film a direzione femminile. Da ultimo uno dei luoghi comuni che accompagna i film di donne è che si tratti di iniziative commerciali ‘ a perdere’. Incrociando i dati di Centric con i dati forniti da SIAE emerge, di contro, che i film di donne hanno un potenziale al botteghino in linea con il resto della produzione nazionale: in sala approda il 68% delle opere dirette da donne (esattamente come i film a direzione maschile), per una resa media di 105.000 euro.

Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nostri corsi e le iniziative per te? Lasciaci i tuoi contatti