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Il valore di Opinion Leader 4 Future

Opinion Leader 4 Future, nei suoi cinque anni di attività, ha generato valore sia nell’ambito della ricerca, e segnatamente della conoscenza dei processi di costruzione dell’opinione, sia nell’ambito della terza missione e degli impatti sociali.

In particolare ha rappresentato:

  • un’importante opportunità di ricerca nelle aree specifiche dell’Alta Scuola ALMED e con riferimento al tema strategico della costruzione dell’opinione in contesti (mediali e sociali) complessi;
  • un’opportunità di sviluppo di progetti interdisciplinari, che hanno coinvolto altri centri di ricerca dell’Ateneo, ma anche strutture esterne, operanti nell’ambito delle analisi di mercato;
  • un efficace strumento per porre in dialogo ricerca e formazione, grazie all’ideazione di specifiche attività con gli studenti dei corsi di laurea dell’Università Cattolica (in particolare Linguaggi dei Media e Comunicazione per L’Impresa, i Media e le Organizzazioni Complesse);
  • un moltiplicatore dell’impegno e degli impatti delle attività di Terza Missione dell’Ateneo;
  • un’occasione per testare una nuova modalità di interlocuzione tra accademia e impresa, fondata su un’effettiva condivisione e co-creazione dell’intera progettualità, dall’ideazione alla sua disseminazione.

 

La distintività del progetto è testimoniata anche dalla grande visibilità e copertura stampa ottenuta nelle quattro annualità: oltre 1200 articoli (più di 450 nel solo 2025), molti dei quali su stampa nazionale e un’ampia visibilità social, con un numero di views, misurato da Credem, in X milioni.

 

Opinion Leader 4 Future negli anni passati è stato anche citato come best case da Assolombarda nel rapporto “Per la ricerca e l’innovazione. La collaborazione tra imprese e università alla prova dei fatti”, realizzato dal Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche sui Sistemi di Istruzione Superiore dell’Università di Pavia, nell’ambito dell’accordo di collaborazione per la ricerca, l’innovazione e il capitale umano sottoscritto dalle otto Università di Milano e dall’Università di Pavia. In fine le sue indagini sono state oggetto di approfondimento all’interno di una commissione di inchiesta in Senato sulla diffusione di informazione false, in relazione all'esame dei disegni di legge nn. 1900 e 1549.