Il panorama del mercato audiovisivo e la professionalità femminile
Nonostante le politiche a tutela della professionalità femminile l’indagine dell’Università Cattolica mette in evidenza il persistere di alcune criticità: le donne sono presenti nel settore ancora in numero minore rispetto agli uomini, occupano meno ruoli e la loro carriera è meno continuativa e “longeva” rispetto a quella dei colleghi uomini.
Tra le ragioni di tale disparità emergono:
- modalità e ritmi di lavoro ancora poco concilianti (piani di produzione estesi per tutto l’arco della giornata, lunghe trasferte, rischio di essere contatti anche quando si è lontani dal set) che rendono difficoltosa la gestione della vita di coppia e familiare
- forme contrattuali non continuative che gravano sulla pianificazione del proprio futuro
Da non sottovalutare poi la persistenza di visioni ancora stereotipate che comportano una visione limitante del talento femminile: in particolare si avverte la tendenza a valorizzare le capacità relazionali e organizzative delle donne, a discapito della loro creatività.
Permangono infine atteggiamenti sessisti che possono ledere all’identità femminile e inficiare i percorsi di crescita.