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WORKSHOP

Le modalità di informazione delle giovani generazioni

Le modalità di informazione delle giovani generazioni

 

Come si informano le nuove generazioni? Quali sono i loro processi di costruzione delle opinioni?

Identificare strumenti, mezzi e linguaggi per comunicare con le nuove generazioni, contribuire allo sviluppo di una nuova sensibilità informativa e analizzare il rapporto tra esperienze, relazioni e costruzione delle opinioni, saranno i principali argomenti affrontati in due incontri organizzati dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto sull’informazione consapevole nato dalla collaborazione tra le media relations del Gruppo Credem e ALMED.

 

Nello specifico, dialogando con gli studenti e attraverso un confronto tra mondo dell’informazione, delle imprese e universitario, saranno esaminati i cambiamenti dei linguaggi e delle modalità di fruizione delle informazioni della Generazione Z (persone nate indicativamente tra il 1995 e il 2010) e come sviluppano le opinioni per orientarsi nella società.

 

“Parlare di giovani o parlare con i giovani. Sembra un semplice gioco di parole, ma c’è molta differenza. Da più parti spesso sentiamo giudizi e opinioni ingenerose sulle nuove generazioni, dipinte come svogliate e con pochi valori. Mentre se si parla con i giovani, ci si accorge che portano avanti istanze e riflessioni molto profonde e che lo fanno con nuovi linguaggi e modalità che le precedenti generazioni faticano a comprendere”, ha dichiarato Luigi Ianesi, Responsabile delle relazioni esterne di Credem. “Con questi due appuntamenti dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future abbiamo quindi la volontà di aprire un dialogo con i più giovani, analizzare i cambiamenti sociali e relazionali, interrogarci su cosa significhi fare informazione oggi e favorire uno scambio generazionale per costruire una società migliore”, ha concluso Ianesi.

“Viviamo in un tempo di malessere generazionale e di informazione malata: nel rapporto sulla libertà di stampa nel mondo curato da Reporter Senza frontiere l’Italia retrocede dal 41esimo al 46esimo posto, oltre a fake news, hate speech, infodemia, e forme di censura che molti giornalisti sempre più denunciano. Il disagio delle giovani generazioni e l’inquinamento dell’infosfera non sono certamente irrelati. Viceversa, una possibilità di rigenerazione dell’ambiente informativo può venire proprio da un rinnovato modo di partecipazione e contribuzione da parte delle generazioni più giovani che i media digitali rendono possibile”, ha dichiarato Chiara Giaccardi, Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi.

 

GLI APPUNTAMENTI


"Contrastare la povertà informativa. Contribuire allo sviluppo di una nuova sensibilità informativa come risorsa di orientamento per le nuove generazioni"
Giovedì 7 novembre, ore 15.30
Aula G111, Università Cattolica del Sacro Cuore, Largo Gemelli 1, Milano

A partire dall’esperienza di ricerca e di formazione dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future saranno analizzati gli strumenti, i mezzi e i nuovi linguaggi per comunicare con i più giovani e contribuire allo sviluppo di una nuova sensibilità informativa come risorsa di orientamento e di cittadinanza attiva.

Modera
Sara Sampietro, Coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, che presenterà anche i dati di un sondaggio sulle pratiche informative

Interventi
Paolo Bovio, Will Media
Andrea Bassi, Direttore del Personale di Credem
Chiara Giaccardi, Professore ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi dell’Università Cattolica
Mariagrazia Fanchi, Direttrice di ALMED 

 


“Community opinion leading: relazioni e costruzione dell’opinione per le giovani generazioni”
Giovedì 5 dicembre, ore 15.30
Aula G111, Università Cattolica del Sacro Cuore, Largo Gemelli 1, Milano

Dopo aver approfondito nel precedente incontro i cambiamenti dei linguaggi e degli strumenti informativi dei più giovani, in questo appuntamento si indagherà su cosa e come le giovani generazioni fondano le opinioni, quali sono i loro punti di riferimento e le modalità di dialogo e  quanto incidono i contesti relazionali nella definizione del loro punto di vista sulla realtà che ci circonda.

Modera
Sara Sampietro, Coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future

Interventi
Chiara Giaccardi, Professore ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi dell’Università Cattolica
Emanuele Fusi, pedagogista
 

 


Per partecipare agli incontri è necessario registrarsi scrivendo a: almed@unicatt.it

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