Geographic information systems: potenzialità e limite temporale
Geographic information systems: potenzialità e limite temporale
Per indagare la diffusione dell’esercizio in Italia nell’arco temporale 1949-2003, delimitato dalle leggi-chiave “Legge Andreotti” (958/1949) e “Decreto Urbani” (D.lgs. 128/2004), la ricerca L’anello forte. Il sistema dell’esercizio in Italia della Prof.ssa Mariagrazia Fanchi e della Dott.ssa Gaia Amadori per IMAGO studi di cinema e media ha applicato la tecnologia GIS (Geographic Information System) per analizzare la numerosità delle sale cinematografiche in ogni provincia italiana mediante mappe termiche.
L’analisi è stata effettuata con l’assistenza di MS Excel, che permette di realizzare mappe a partire dal motore di ricerca Bing, su cui si appoggiano il database geografico GeoNames ed il generatore di mappe HERE: è stato costruito un database contenente il numero di locali cinematografici aperti al pubblico per provincia, utilizzando i dati forniti dagli Annuari dello Spettacolo SIAE. Ad ogni entry sono state associate quattro variabili geolocalizzanti: “Stato”, “macro-area geografica”, “regione”, “provincia”.
Tuttavia, per mappare i territori, i GIS usano satelliti che riprendono la situazione attuale, per cui è impossibile usarli per rappresentare configurazioni del passato remoto. Nella fattispecie, le province prive di entry, perché inesistenti nell’anno di riferimento, erano rappresentate sulla mappa in grigio. Se da un lato è possibile basarsi sulla media regionale per ottenere una misura approssimativa della densità di una provincia, dall’altro resta il problema della corrispondenza tra i confini odierni e quelli diversi in passato, variabile su cui non è possibile intervenire tramite gli strumenti software suddetti.
Un problema specialmente grave nel caso dell’anno 1955: inizialmente il GIS mostrava sulla mappa province ancora non istituite (come Lecco, Lodi o Vibo Valentia), seguendo i confini attuali. Non essendo stati trovati online software GIS che permettessero una mappatura secondo le ripartizioni politiche di quegli anni, per risolvere il problema si è intervenuti con Adobe Photoshop, ricalcando a mano i confini di allora da una mappa del 1947 reperita online.
Di seguito si riportano le due mappe termiche a confronto: la prima realizzata con il GIS, la seconda ricostruita a mano con Adobe Photoshop a partire dalle densità di distribuzione della prima.
Mappa termica relativa alla distribuzione delle sale a livello provinciale nel 1955 realizzata in Excel con Bing.
Mappa termica relativa alla distribuzione delle sale a livello provinciale nel 1955 realizzata manualmente a partire dai confini di una mappa geopolitica del 1947.
Questo caso illustra quindi sia le potenzialità dei GIS, compatibili con programmi di uso comune quali MS Excel, sia un loro limite strutturale, l’impossibilità di mappare il passato remoto.