EVENTO
Parole in libertà. O quasi.
Il Master Comunicare lo sport di ALMED organizza un evento in collaborazione con la testata Cronache di spogliatoio per riflettere sulle differenze esistenti tra USA e Italia riguardo all'approccio culturale al concetto di comunicazione sportiva e alla visione del prodotto sport.
Negli USA i giocatori in attività hanno podcast nei quali esprimono liberamente il loro parere, anche nei confronti degli avversari, in una comunicazione frizzante. In NBA tutto fa spettacolo, anche lo stile di comunicazione che spesso finisce sopra le righe. Provocazioni e giudizi taglienti, da sempre parte integrante della cultura dei playground cittadini, hanno raggiunto livelli eccezionali con i social network. La Lega e le singole franchigie impongono regole ai propri tesserati ma la tolleranza resta alta, in nome della libertà di espressione.
In Italia tutto è più controllato, quasi soffocato, in particolare per quanto riguarda il mondo del calcio, dove gli addetti ai lavori (giocatori, allenatori ma anche commentatori) devono confrontarsi costantemente con vincoli che limitano la libertà di giudizio. Ma un miglioramento è possibile?
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PROGRAMMA
Introduce
Paola ABBIEZZI, Direttrice didattica Master Comunicare lo sport
Intervengono
Marco PAROLO, calciatore e commentatore DAZN
Federica COSTA, avvocato
Gigi DATOME, cestista NBA e Olimpia Milano
Gianluca FRAULA, founder Cronache di Basket
Alessandro MAMOLI, telecronista Sky Sport NBA
Modera
Emanuele CORAZZI, Direttore di Cronache di spogliatoio e docente presso il Master Comunicare lo sport
Al termine dell'incontro verranno consegnati i diplomi agli studenti della VI edizione del Master Comunicare lo sport.