Il corpo docente IMACS si compone di ricercatori e professionisti che operano nei principali campi della comunicazione cinematografica e mediale. Le lezioni offrono sia le conoscenze teoriche più avanzate sul dibattito in corso, sia l’opportunità di applicare queste nozioni a casi di studio. Il profilo dei docenti è consultabile sulla pagina docente sul sito dell’università.
Per ulteriori informazioni riguardo il corpo docente, si prega di fare riferimento ai coordinatori.
I coordinatori IMACS all’Università Cattolica del Sacro Cuore sono:
Mariagrazia Fanchi
Mariagrazia Fanchi è professore ordinario di Media Studies and Cultural History presso l’Università Cattolica di Milano, dove insegna anche Strategie e linguaggi della Comunicazione Mediale. Laureata nel 1993, in Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha acquisito il titolo di Dottore di Ricerca in Sociologia e Metodologia della ricerca Sociale presso lo stesso Ateneo nel 1998, diventando ricercatore nel 2002.
Ha svolto attività didattica, oltre che all’Università Cattolica di Milano, presso l’Università della Svizzera Italiana e l’Università Lateranense di Roma, svolgendo corsi sui temi della comunicazione mediale e audiovisiva; su media e reception studies, su film studies e sulla storia culturale dei media audiovisivi in Italia.
Dal 2017 è Direttore di ALMED. Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (http://almed.unicatt.it/), centro di alta formazione nel campo del cinema, della televisione e dei media digitali, della comunicazione d’impresa e degli eventi e valorizzazione dei territori. Presiede dal 2012 il Corso di Laurea Magistrale CIMO. Comunicazione per l’Impresa, in Media, le Organizzazioni Complesse, UCSC.
Dal 2010 coordina, insieme a Ruggero Eugeni, per l’Università Cattolica il Programma Internazionale di Studi Cinematografici e Audiovisivi, IMACS, che unisce una rete di atenei europei e non europei attivi nel campo dello studio dell’audiovisivo in tutte le sue forme.
Fa parte del comitato scientifico delle riviste: Comunicazioni Sociali, Cinema&CIE, L’Avventura, Italianist-Cinema; è nel direttivo delle collane FASCinA (ETS) e Cinergie (Mimesis).
Ha diretto e coordinato numerosi progetti di ricerca, sia per committenti pubblici, sia per committenti privati, occupandosi in particolare dei pubblici di cinema e di televisione; del ruolo del cinema e della televisione nei processi di costruzione delle identità e delle identità generazionali; delle forme tradizionali e innovative dell'esperienza di fruizione filmica; della relazione fra donne ed esperienze mediali in Italia. Svolge attività di consulenza presso Istituti di ricerca privati nel campo della comunicazione mediale e, segnatamente, audiovisiva (KANTAR/TNS, DOXA, Ipsos, Lexis).
Il suo campo di ricerca sono i processi sociali e storici di fruizione dei prodotti culturali e, in particolare, audiovisivi. I suoi studi spaziano dall’analisi delle funzioni sociali dei media allo studio dei pubblici e delle pratiche di fruizione, con attenzione alle forme emergenti dell’esperienza mediale. Fra le monografie pubblicate, I nuovi cinema paradiso. Cultura, territori e sostenibilità delle Sale della Comunità (V&P, 2017); L’audience (Laterza, 2014); Spettatore (Il Castoro, 2005); Identità mediatiche (Franco Angeli 2002). Ha inoltre curato numeri monografici di Bianco e Nero (2004), CINEMA&Cie. (2004), Comunicazioni Sociali (2002, 2007, 2008, 2014, 2018) e Cinema e storia (2017) e saggi e volumi collettanei dedicati allo spettatore e ai consumi culturali e filmici in Italia, dagli anni Trenta agli scenari aperti dalla digitalizzazione.
Sul web: http://docenti.unicatt.it/ita/mariagrazia_fanchi/
Ruggero Eugeni
Ruggero Eugeni è professore ordinario di Semiotica dei media presso l’Università Cattolica di Milano e dirige presso la stessa Università il Master in Media relation e comunicazione di impresa.
Il suo approccio ai media è attento sia agli aspetti esperienziali, corporei e affettivi dell’esperienza mediale, sia ai suoi radicamenti culturali e linguistici. Da questo punto di vista studia da un lato le forme dell’esperienza mediale attraverso un dialogo tra scienze neuro cognitive e semiotica – un approccio che recentemente etichettato come “neurofilmologia” - ; dall’altro le conseguenze semiotiche e linguistiche della fine dei dispositivi mediali tradizionali, e in particolare le ibridazioni tra forme discorsive mediali e non mediali. Sta inoltre concludendo uno studio della rappresentazione filmica dell’ipnosi intesa come messa in scena del dispositivo cinematografico, da un punto di vista archeologico, storico e genealogico.
I suoi ultimi volumi pubblicati sono Semiotica dei media. Le forme dell’esperienza (Roma, 2010), Invito al cinema di Stanley Kubrick (nuova edizione, 2014) e La condizione postmediale (Brescia, 2015). Ha recentemente curato i volumi Neurofilmology. Audiovisual Studies and the Challenge of Neurosciences (con Adriano d’Aloia, Milano-Udine 2014) e Storia della comunicazione e dello spettacolo in italia. Vol. II I media alla sfida della democrazia (1945-1978) (con Fausto Colombo, Milano 2015).
Tra i suoi lavori precedenti: Il testo visibile. teoria, storia e modelli di analisi (in collaborazione con Fausto Colombo: Roma, 1996), Analisi semiotica dell’immagine. Pittura, illustrazione, fotografia, (Milano, nuova ed. 2004), Film, sapere, società. Per un’analisi sociosemiotica del testo cinematografico, (Milano, 1999), La relazione d'incanto. Studi su cinema e ipnosi (Milano, 2002). Ha curato in passato con Fausto Colombo il volume Il prodotto culturale. Teorie, tecniche di analisi, case histories (Roma, 2001) e con Dario Viganò Attraverso lo schermo. Cinema e cultura cattolica in Italia, 3 voll., (Roma, 2006).
Vari papers e preprint sono disponibili per la lettura e la discussione al sito media|experience|semiotics (http://ruggeroeugeni.com)