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STEP DEL PROGETTO

TES-D at a glance

L’obiettivo primario del progetto TES-D è sviluppare un set di public policies per la costruzione di una diplomazia dello sport comune a livello europeo.

Il progetto si articola in cinque fasi principali, ciascuna delle quali prevede la produzione di Intellectual Output realizzati grazie alla collaborazione fra i partner. Sono previsti inoltre dei meeting intermedi tra partner e stakeholder al fine di monitorare i risultati degli IO e al fine di impostare e discutere le successive fasi di sviluppo.

 

Intellectual Output 1 – La costruzione di una piattaforma e di un network europei

Per promuovere e implementare una strategia di sport diplomacy a livello europeo, è necessario iniziare un dialogo duraturo con i più importanti stakeholder (accademici, politici, organizzazioni sportive, atleti, ecc.) attraverso la creazione di un vero e proprio network. È stata quindi creata una piattaforma che ha l’obiettivo di riunire questo network e di raccogliere la documentazione e le risorse più rilevanti su tutto ciò che riguarda il progetto, così da comunicare regolarmente le attività e produrre un impatto duraturo.

 

Intellectual Output 2 – La ricerca desk sulla sport diplomacy

Lo stesso concetto di “sport diplomacy” è stato spesso dibattuto senza arrivare ad una definizione univoca. L’obiettivo della desk research è l’esplorazione critica e analitica della sport diplomacy, così come dei concetti che la circondano, come la public diplomacy e la cultural diplomacy. Ciò prevede la realizzazione di una literature review e di report sui case study più rilevanti sulla sport diplomacy a livello nazionale e regionale.
L’Università Cattolica ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione della literature review, svolta attraverso la consultazione e la sistematizzazione di diverse fonti. I concetti e le definizioni presentate diventano una base per l’interpretazione e il corretto inquadramento dei concetti, in vista delle successive analisi.
Il documento sarà presto disponibile per la consultazione.

 

Intellectual Output 3 – Lo sviluppo di una sport diplomacy europea

Sulla base delle conclusioni tratte dalla desk research sulla sport diplomacy, questo step successivo si concentra sulle iniziative di diplomazia sportiva portate avanti a livello europeo. Più in generale, guarda all’Unione Europea in quanto attore globale nel campo della sport diplomacy con l’obiettivo di valutare i suoi punti di forza e di debolezza.

 

Intellectual Output 4 – Mappatura e analisi delle diplomazie sportive nazionali

L’ipotesi di costruire una diplomazia dello sport comune a livello europeo a partire da policy già esistenti nei confini UE è caposaldo del progetto. Attraverso la realizzazione di 27 report su ciascuna delle sport diplomacy delle 27 nazioni europee, si arriverà ad uno studio su larga scala capace di fornire una chiara analisi dello stato della diplomazia sportiva del territorio e di proporre le best practice individuate come fondamento delle policy europee.
In questo momento cruciale, l’Università Cattolica ha il compito di impostare e costruire una griglia comune, che diventi il punto di partenza per l’analisi delle 27 nazioni europee. A seguito delle analisi singole, il team italiano si occuperà di comparare le diverse sport diplomacy nazionali, valutando se vi siano punti in comune, aree di miglioramento, pratiche di valore da replicare in tutte le nazioni.

 

Intellectual Output 5 – Policy recommendations e disseminazione dei risultati

Grazie ai quattro preziosi intellectual output precedenti, sarà possibile delineare delle policy recommendations per l’implementazione strategica di una sport diplomacy dell’Unione Europea. Tali policies saranno delineate, discusse tra i vari stakeholder e ampiamente disseminate per il network, in modo che diventino punti fermi e modelli comuni per la reale applicazione nel territorio europeo.

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