header-image

Ideazione e produzione audiovisiva, cinematografica e per i media digitali

Destinatari e Profilo professionale

DESTINATARI

Il Master in Ideazione e produzione audiovisiva, cinematografica e per i media digitali - IPM è rivolto a laureati a laureandi nella sessione autunnale che abbiano terminato gli esami e siano solo in attesa di discutere la tesi.

Ai fini dell'ammissione potranno essere valutate candidature provenienti da Facoltà non umanistiche ma con esperienze pregresse nel campo dell'audiovisivo.

Attenzione, però: la selezione è basata anche sulla valutazione del curriculum e delle esperienze pregresse, ma dà grande importanza al colloquio motivazionale.
 

PROFILO PROFESSIONALE

Il Master ha lo scopo di creare figure professionali qualificate nell’ambito della ideazione e produzione: forma videomaker e content creator, content author e producer in ambito televisivo, cinematografico e dei media digitali.

Ma chi sono oggi i professionisti della comunicazione video?

“Nel panorama attuale della filiere dell'audiovisivo, che sono in evoluzione, ma che per alcuni aspetti si appoggiano ancora su un workflow tradizionale e consolidato, ancora più che individuare figure professionali totalmente nuove, è vero piuttosto che le vecchie figure professionali sono chiamate ad adeguarsi al cambiamento e a imparare a governarlo.

E allora: il filmmaker del 2020 è sempre un film-maker, ma rispetto al passato avrà un'attenzione maggiore per l'impatto comunicativo dei suoi prodotti, che si traduce non solo nella capacità di immaginarsi il pubblico, ma prima ancora in un'idea più precisa dei formati, nella padronanza sulla scrittura, e in un'ossessione per il confezionamento grafico del prodotto...

Nelle redazioni dei programmi non-fiction, il vecchio redattore (oggi: content author) saprà gestire contenuti video pronti all'uso, sapendoli cercare negli archivi, in rete, o commissionandoli, o sapendoli scrivere, o girare, o montare, o tutt'e queste cose assieme.

E in generale, ovunque si schiacci il tasto Play di una videocamera, servirà ancora un aggiornatissimo executive producer, che è quello che organizza gli altri professionisti e li mette in riga, e fa in modo che tutti lavorino per lo stesso risultato. Per poter indirizzare le molte teste, le molte competenze e le diverse attitudini al cambiamento verso l'obiettivo finale, che in fondo è sempre nelle sue mani...”

 

Vedi anche l'edizione 2021 del Libro bianco, con interventi di molti colleghi e una riflessione nostra, di Luigi Zanni, creator, docente del master IPM e pioniere in Italia della comunicazione non convenzionale online, e di Ludovica Chiarini, manager di sostenibilità per il cinema e audiovisivo (protocollo EcoMuvi), sulle professionalità green per l'audiovisivo. E l'edizione del 2023, in cui ci confrontiamo con l'autrice televisiviva e scrittrice Giada Messetti su come cambia il lavoro autoriale nelle redazioni per il piccolo schermo.

 

 

 

 

 

 

Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nostri corsi e le iniziative per te? Lasciaci i tuoi contatti