ALMED A VENEZIA
Futuro e sostenibilità della Sala cinematografica. Aggiornamento e formazione permanente per gli operatori delle Sale della Comunità
Nell'ambito de "Gli eventi professionali del cinema - Autunno 2022", promosso da ANEC - Associazione Nazionale Esercenti Cinema, FICE - Federazione Italiana Cinema d'Essai e ACEC - Associazione Cattolica Esercenti Cinema, Mariagrazia Fanchi presenta il progetto: "Futuro e sostenibilità della Sala cinematografica. Aggiornamento e formazione permanente per gli operatori delle Sale della Comunità".
Ideato da ACEC e ALMED con il Master "Management dell'Immagine, del Cinema e dell'Audiovisivo" e finalizzato a fornire strumenti e competenze strategiche per la gestione della sala negli scenari mediali, culturali e sociali aperti dalla pandemia.
Il corso, coordinato da Maria Francesca Piredda, si rivolge a operatori e gestori di sale, ma anche a nuovi imprenditori che intendano avviare iniziative nell'ambito dell'esercizio cinematografico.
Martedì 6 settembre, ore 11.15
Italian Pavilion
Le sale cinematografiche, le forme che hanno assunto nel tempo e la loro storia rappresentano una parte importante del presente e del passato del nostro Paese. Le sale sono un fondamentale spazio di promozione della cultura cinematografica, luogo di formazione per generazioni di spettatori, spazio di incontro e presidio sociale, parte del patrimonio architettonico nazionale e collettori di attività in sinergia con istituzioni e anche imprese. L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha colpito duramente soprattutto il settore dell'esercizio, a causa dei prolungati periodi di chiusura, a cui è seguita l'adozione di costosi protocolli di sicurezza. Il generale senso di preoccupazione del pubblico nei confronti dei luoghi dello spettacolo e la crecscita numerica e qualitativa dell'offerta cinematografica in rete hanno certamente contribuito a indebolire ulteriormente il settore. Nonostante questo, si è aperto un fervido dibattito che vede coinvolti stakeholder, policy maker e semplici appassionati sul futuro della sala. Esso si interroga sulla funzione culturale e sociale di questi presidi culturali, soprattutto in questo momento storico, ma anche sul loro potenziale economico-industriale. La sfida è ripensare la sala all'interno di un'offerta spettacolare ampia e trasversale, costruendo percorsi tematici, incontrando i bisogni dei territori e di coloro che li abitano, implementando le competenze digitali e manageriali, migliorando gli aspetti organizzativi e promozionali.